Alle imprese cooperative aderenti ad una o più associazioni costituenti l’Alleanza delle Cooperative Italiane in possesso dei seguenti requisiti:
- che non si trovino in stato di fallimento, di liquidazione coatta amministrativa, di concordato preventivo, di amministrazione straordinaria, di amministrazione straordinaria speciale, di liquidazione per scioglimento volontario, o che non abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali condizioni;
- che non sussistano a carico del legale rappresentante sentenze di condanna passata in giudicato per reati gravi in danno allo Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, nonché per reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, associazione di tipo mafioso, corruzione, di frode e/o antiriciclaggio;
- che rientrino prioritariamente in una delle seguenti categorie:
- Cooperative con sede legale in un’area di maggior svantaggio socio-economico
- cooperative di comunità
- WBO
- cooperative a maggioranza femminile
- cooperative con forte presenza di migranti
- cooperative che gestiscono beni confiscati alla mafia
- cooperative sociali, con particolare attenzione a quelle di inserimento lavorativo
- cooperative che partecipano a progetti aperti in grado di coinvolgere e condividere gli strumenti e il know how con altri soggetti (filiere, reti, piattaforme, ecc.)